Lophophora è ispirata alla dimensione onirica di un viaggio in Messico compiuto dalla stessa designer a fine 2023. Si tratta di un’ode a immagini, sogni e ricordi che sono stati collezionati e rielaborati in maniera istintiva e spontanea, e hanno ispirato una narrazione imprevedibile e ricca di forme inaspettate. La creatività di Livia è stata alimentata dai colori, dai suoni e dalle forme che hanno caratterizzato il suo percorso messicano, vissuto come un sogno lucido. Le forme che compongono i gioielli di Lophophora sono state concepite mentre attraversava il Paese in autobus, mentre comprava frutta nei mercati e guardava le tartarughe nascere sulla spiaggia al tramonto.
Solo un luogo così magico, dove la natura s’intreccia a storie fantastiche, cromie, sapori, paesaggi incantati, maschere, animali chimerici, spiriti notturni e dall’aldilà, poteva dare vita ad una collezione così ricca e viva, fatta di tanti elementi diversi, che, come succede nei sogni, non si sa da dove arrivino. I gioielli di Lophophora possono essere considerati come degli lebrije, ovvero i caratteristici animali totemici tipici della radizione folcloristica messicana, nati dalla fantasia delirante dell’artista Pedro Linares, il quale, malato, li vide in sogno e pensò, una volta guarito, di realizzarli in carta pesta.
